Gli scout nocesi festeggiano il centenario dell’ASCI
Sono passati 100 anni dalla nascita dell’ASCI, l’ Associazione Scautistica Cattolica Italiana che ha rivoluzionato il modo di vivere il sociale, inserendosi nel processo di evoluzione educativa e pedagogica del nostro Paese. Un percorso ambizioso e non sempre agevole, improntato verso un ideale di “condivisione comunitaria”, che ha attraversato la storia, facendosi largo tra le ritrosie della gente e le misure restrittive del regime, fino ad arrivare ai nostri giorni. Nella società odierna l’associazione, confluita nell’ente Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani), rappresenta una grande famiglia a servizio della collettività.
Per celebrare questo importante traguardo, i gruppi scoutistici locali Noci 1 e Noci 2 hanno allestito presso il Chiostro delle Clarisse, lo scorso 27 febbraio, la mostra intitolata “Scout a tre cifre: 100 anni di scoutismo cattolico in Italia”. Il percorso arricchito da foto e vessilli , tra cui il berretto e il fazzolettone della caratteristica “uniforme”, ha fornito ulteriore occasione per ricordare la fondazione dei due gruppi locali, Noci 1 ad opera di Felice Laforgia, ex sindaco di Noci e, trent’anni dopo Noci 2, guidato da Nicolino De Luca.
Grande attenzione è stata riposta in uno degli appuntamenti di spicco della vita scautistica: il jamboree, occasione di raduno a livello locale, mondiale o europeo. A guidarci alla scoperta della mostra sono stati gli stessi scout, pronti a fornire dettagli e a rispondere alle domande dei curiosi.